NEGOZIO VANNUCCI SAN BABILA

NEGOZI

 

 

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2006 – 2007

Superficie calpestabile = 550 mq

Espressa richiesta della Committenza è stata quella di creare un ambiente aperto e flessibile per poter esporre diverse tipologie di prodotti: abiti esclusivi su misura, maglieria, scarpe e accessori vari da proporre ad un pubblico attento e qualificato.
Il progetto verte sull’unione di una superficie di circa 200 mq al Piano Terra (già in uso dalla Committenza come esercizio commerciale) con una superficie di circa 350 mq al Piano Interrato, spazio da destinare interamente a negozio, sito a Milano presso la Galleria S. Babila.
Elemento organizzatore dello spazio e di raccordo tra i due livelli  è la scala passante visibile dal fronte vetrina, realizzata su progetto. I gradini sono parallelepipedi in legno massello di rovere trattato che affondano nei muri di spina laterali lasciando libera l’alzata. Un particolare accorgimento per il corrimano:  percorrendo in discesa la scala, per favorire l’appoggio della mano, il corrimano si presenta con una centina in palissandro fiammato incassata nel muro e retroilluminata. In fase di salita il corrimano è esterno: un tubolare di acciaio che consente alla mano di far presa nello sforzo della salita. Altro elemento di collegamento verticale è un ascensore in cristallo.
È stato necessario garantire permeabilità visiva in tutto il negozio, pertanto la distribuzione degli spazi e degli arredi è stata concepita in modo tale da permettere allo sguardo di evitare sempre “l’ostacolo”. Parte dell’illuminazione del livello 1 è stata frutto di un’attenta progettazione che tenesse in considerazione l’impianto canalizzato del condizionamento, vincolo esistente. Sono state progettate a plafone due “ vele” (140 x 60 cm e 120 x60 cm) retro illuminate in pezzi unici, dalle linee pure ed essenziali, senza giunti, supportate da una struttura laterale in cartongesso che ha permesso l’inserimento delle bocchette lineari di mandata e ritorno dell’aria. La scelta dei corpi illuminanti è stata estremamente curata  in quanto l’illuminazione doveva essere perfettamente funzionale sia alla resa del colore dei vari tessuti, che all’aspetto scenografico dell’ambiente.
L’utilizzo dei materiali è stato volutamente limitato a pochi ed essenziali finiture, quali i legni in due essenze (palissandro fiammato e rovere trattato), laccature avorio, gres similpietra per i bagni, acciaio e cristallo.
Grande attenzione alla progettazione degli arredi, dalle linee pulite e geometriche, parallelepipedi retroilluminati dalle duplici funzioni, boiserie attrezzate che garantiscono flessibilità nel creare “quinte scenografiche”  diverse, rispondendo in questo modo ad esigenze espositive sempre in trasformazione . Linee più morbide, ispirate al cerchio, sono state usate per progettare gran parte degli arredi della zona donna, scelta spinta dall’esigenza di sfruttare il più possibile lo spazio molto contenuto dedicato a questa sezione.